Purtroppo sì, la notizia si intuisce facilmente dal titolo... Marc Webb terminerà di dirigere la saga di The Amazing Spider-Man con il terzo capitolo. Non so voi ma io sono davvero dispiaciuto...
Il primo capitolo della saga reboot su Spider-Man a me piacque davvero molto. Webb ha fatto davvero un buon lavoro con il primo The Amazing Spider-Man e credo che con il secondo film ci troveremo davanti al miglior film mai fatto sul nostro amichevole Arrampicamuri di quartiere...
Per il terzo capitolo è ancora troppo presto per parlare!
Sebbene credo si sia intuita la mia posizione (leggendo miei post su blogger o facebook) nella scelta fra Webb e Raimi, penso di non aver mai dato una motivazione di tale mia scelta. Credo sia il momento di farlo (è sempre un buon momento).
Ciò che a mio parere rende migliori i film di Marc Webb (per il momento ne abbiamo visto solo uno, ma per me è sufficiente), rispetto alla trilogia di Raimi, è la fedeltà al fumetto, e al tempo stesso l'originalità, che è presente nella pellicola. Non mi riferisco soltanto a elementi (comunque importanti) come gli spara ragnatele o il fisico più snello e meno "pompato" di Spidey. E' la caratterizzazione del personaggio di Peter/Spider-Man che mi è piaciuta tantissimo. Non è più un eroe che strizza l'occhiolino a Superman, rigido (caratterialmente parlando), poco espressivo dal punto di vista facciale e soprattutto gestuale (se indossi una maschera i gesti sono fondamentali) e troppo spesso serio; con The Amazing Spider-Man (e il bravissimo Andrew Garfield) abbiamo finalmente, oltre a un ottimo uso dello strumento corpo, una trasposizione a dir poco completa della personalità di Peter Parker: spavaldo e irriverente con i cattivi, sicuro di sè fra i grattacieli, protettivo con le persone a lui care, responsabile. E' su questi due ultimi punti che mi voglio soffermare.
"Da grandi poteri derivano grandi responsabilità!", un aforisma che conosciamo ormai bene e che non abbiamo sentito pronunciare dallo zio Ben in TASM (o meglio, il concetto è stato espresso, ma non con questa formula). Non credo sia solo una semplice scelta di regista e sceneggiatori per staccare dalla trilogia di Raimi evitando eccessive scene in comune con "Spider-Man". E' una formula che, una volta pronunciata nel film, potrà sancire la maturità di Peter, che in realtà non ha ancora appreso questa lezione sulle responsabilità. La nascita del vero Uomo Ragno avverrà un po' più in là; promesse non mantenute, spavalderia e eccessiva sicurezza di sè nel primo film (e credo anche nel secondo) lasceranno più spazio alla responsabilità, credo, solo dopo il secondo (o il terzo) film, momento in cui Spider-Man subirà l'ennesimo e IL decisivo colpo al cuore, che si aggiungerà alla morte dello zio Ben e del capitano Stacy... E' inutile che vi dica di cosa sto parlando.
E' fantastico poi come interagiscono dinamicamente tra di loro tutti i personaggi; penso ai battibecchi spassosi Ben-May e Peter-May, ai dialoghi sia intensi che divertenti Peter-Gwen... e non è stato ancora introdotto J. J. J.!
Insomma a mio parere si sta facendo davvero un buon lavoro con questa saga reboot! Spero vivamente che il regista che subentrerà sappia mantenere la stessa direzione che è stata mantenuta fino ad ora da Webb...
Ora vi trascrivo alcune piccole affermazioni rilasciate, oltre alla big news appena trattata, dal regista di TASM.
La prima riguarda il personaggio di Harry Osborn: "Volevo che Harry fosse intelligente quanto Peter. James Franco è un uomo intelligente ma la sua versione di Harry era un po’ inebetita. Questo Harry è differente, è uno squalo. Harry e Peter sono legati per “colpa” della perdita dei loro genitori e dei loro problemi di abbandono. Sono come fratelli."
La seconda tratta, invece, l'argomento Shailene Woodley/Mary Jane: "Lei è un’attrice fantastica ma ad un certo punto era diventato chiaro che il film doveva essere su Peter e Gwen ed era sbagliato aggiungere dei personaggi che potessero diventare degli interessi sentimentali in futuro. Non si trattava di un triangolo, Shailene era solo in due o tre scene."
Un saluto dal vostro Ragnospia!
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